I Protagonisti

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Leo Russo

Futuro abitante di Casa Arcipelago

Sono una persona simpatica, che sa scherzare con gli altri. Sono una persona gentile. 

Ho tanti amici e mi piace andare in giro con la mia Associazione: due volte al mese, io e altre persone in carrozzina che hanno come me delle difficoltà, usciamo con i volontari dell’Associazione e questa cosa mi piace molto. Ho anche un gruppo Whatsapp di amici dell’oratorio e ci ritroviamo spesso tutti insieme per una pizzata.

Farò un’esperienza nuova. 

Sono contento e sono sicuro che mi divertirò, ma sono anche un po’ preoccupato di lasciare mio padre. Io sono molto affezionato a mio papà e gli voglio bene, so che sarà molto difficile staccarmi da lui. Adesso c’è mio papà che fa tutte le cose per me, ma quando andrò a vivere da solo, dovrò stare attento ed imparare a fare tante cose. Dovrò imparare a fare la spesa e a gestire la mia pensione, perché io fin da piccolo non sono stato abituato a contare i soldi. Dovrò imparare a risparmiare per comprarmi i vestiti. Non sono tanto preoccupato, però certo ci penso.

A me piace andare a vivere da solo. Io adesso a casa non posso cucinare, prepara sempre tutto mio papà. Sarà bello cucinare da solo!

A me piace tanto il rosa, perché Monica (Pozzi ndr) mi ha detto che non è un colore solo per donne, ma anche per uomini. Una parete rosa ci sta, tutta la casa sarebbe troppo!

Vorrei un letto che mi aiutasse con la schiena. Siccome sono sempre seduto, vorrei un letto che si alzasse col telecomando e anche che mi aiutasse a respirare bene, perché io soffro un po’ di polmoni che non si aprono bene. Prima questa cosa non mi faceva dormire bene e avevo un po’ di paura. 

Vorrei anche un divano per stare comodo.

La mia casa vorrei che fosse un posto dove sono libero di uscire con gli amici come faccio adesso. Io ho il telefonino e vorrei la libertà di uscire. Vivere con gli altri non sarà semplice. Dovrò dire dove vado e dovrò avvisare, ma è una cosa che so già fare.

L’operatore che mi aiuterà dovrebbe essere simpatico e gentile.

Mi piace l’idea di avere di uno spazio tutto mio, ma sono un po’ preoccupato perché non so cosa portare dietro. Ho fatto una lista. 

Nella mia camera vorrei poche cose a cui sono affezionato: il mio computer, foto di ricordi e un po’ di quadri, perché la casa non deve essere tutta bianca, deve essere abbellita, deve essere accogliente. Porterò sicuramente l’album di foto di Venezia e, se posso, i quadri li farò io. 

Adesso, in sala, ho una foto dove ci sono io da piccolo e ci sono molto affezionato. Porterò anche una foto di mia mamma quando era piccola, quando vedo quella foto mi viene un po’ di nostalgia. 

Nella casa nuova inviterò i miei amici, gliene ho parlato spesso e loro sono molto contenti per me. Non vedono l’ora di venire a bere un caffè e vedere la mia casa nuova.

Sono molto attaccato a mio fratello e mia sorella. Mio fratello mi ha chiesto se può venire a trovarmi e io gli ho detto di sì.