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Riorientamento scolastico – La storia di uno studente dell’Istituto Tecnico
Il Servizio di Assistenza Educativa Scolastica eroga interventi di natura educativa rivolti ai minori disabili inseriti negli asili nido, nelle scuole dell’infanzia, primarie, secondarie di primo e secondo grado, attraverso attività di supporto e integrazione scolastica per favorire la partecipazione degli studenti alle attività didattiche.
In questo contesto, assumono particolare importanza i progetti di riorientamento scolastico che supportano gli studenti demotivati e in difficoltà nel conoscere nuovi Istituti ed esplorare percorsi di studio alternativi, facendo di tutto per evitare che abbandonino la scuola.
Il servizio non ha solo un obiettivo di integrazione scolastica e di futuro inserimento nel mondo del lavoro, ma rappresenta anche un importante percorso di autodeterminazione, attraverso il quale gli studenti con disabilità possono (ri)scoprire la fiducia in sé stessi e nelle proprie capacità.
Ogni intervento viene costruito “su misura”, secondo un approccio di assistenza personalizzata che tenga conto delle esigenze individuali di ciascuno studente.
Oggi raccontiamo la storia di uno studente iscritto al primo anno di un Istituto Tecnico sul territorio dell’Ambito di Cinisello Balsamo,
Per questo ragazzo, la scelta della scuola superiore non si è basata su una valutazione delle sue reali capacità e non è nemmeno stata determinata da un concreto interesse verso il percorso di studi: si è semplicemente iscritto alla stessa scuola frequentata dagli amici.
Già nei primi mesi di scuola sono emerse tuttavia forti criticità da un punto di vista comportamentale e di rendimento scolastico. A causa dell’elevato numero di note e di materie scolastiche gravemente insufficienti, il Consiglio di Classe ha richiesto la sospensione scolastica del ragazzo e, in accordo con la famiglia, ha considerato l’opportunità di riorientarlo presso un altro Istituto, considerando cruciale e prioritario un progetto di riorientamento scolastico.
Il rischio che questo studente possa non riuscire a portare a termine il percorso alla scuola secondaria di secondo grado è piuttosto alto, la priorità è stata evitare che abbandonasse gli studi senza aver conseguito un titolo.
Sollecitato dall’educatrice e dai docenti di sostegno, il ragazzo ha cominciato a riflettere sulla sua difficoltà nel frequentare una scuola che richiede non solo attenzione e impegno durante le lezioni, ma anche costanza nello studio di discipline teoriche, manifestando invece interesse verso altri indirizzi di studio basati su attività lavorative pratiche.
Così, in considerazione della sua diagnosi di disabilità e della sua esperienza presso l’attuale Istituto, i docenti hanno suggerito il riorientamento verso una scuola di formazione professionale che possa risultare meno faticosa e più motivante.
L’educatrice, d’accordo con la famiglia e con la scuola, accompagnerà lo studente agli open day delle scuole professionali presenti sul territorio in modo da supportarlo nell’acquisizione di una maggiore consapevolezza di sé, delle sue scelte e delle conseguenze presenti e future delle sue azioni.
Quello appena raccontato, è solo una delle numerose iniziative di riorientamento scolastico promosse da Insieme per il Sociale. In un contesto in cui l’abbandono scolastico rappresenta una sfida cruciale, l’assistenza educativa non si limita più a fornire aiuto generico, ma si adatta alle esigenze specifiche di ogni individuo.
Per maggior informazioni sul servizio di Assistenza Educativa Scolastica nei Comuni di Bresso, Cinisello Balsamo, Cormano e Cusano Milanino, visita la pagina https://insiemeperilsociale.it/assistenza-educativa-scolastica/