I nostri Centri Diurni Disabili mirano alla crescita evolutiva e riabilitativa degli ospiti nella prospettiva di una progressiva socializzazione, con l’obiettivo di sviluppare le capacità residue e di operare per il mantenimento dei livelli acquisiti.

Si configurano anche come strutture di appoggio alla vita familiare, fatte di spazi educativi, riabilitativi e ricreativi diversificati, così da garantire un sostegno concreto anche alle famiglie che si prendono cura della persona disabile.

Di seguito, viene offerta una panoramica degli obiettivi, delle attività svolte e dell’equipe che opera all’interno dei CDD.

Obiettivi ed attività
Il servizio prevede l’elaborazione di un progetto educativo declinato in percorsi individuali, che pone particolare attenzione alle difficoltà e allo sviluppo della capacità di ciascun utente, e al contempo individua le possibilità per un’integrazione educativa sia con esperienze di gruppo, sia con proposte socioeducative territoriali.

La gestione da parte nostra cerca di promuovere sinergicamente interventi nei quattro settori fondamentali:

• sanitario/riabilitativo per preservare, dove possibile, lo stato di salute della persona;
• educativo, attraverso attività che mirano allo sviluppo/mantenimento delle abilità cognitive che costituiscono la parte centrale del progetto educativo individualizzato;
• socioassistenziale, con interventi finalizzati al supporto delle attività di cura della persona e dell’igiene quotidiana;
• inclusivo, con attività finalizzate all’inclusione che favoriscono l’integrazione della persona attraverso attività quali soggiorni, uscite a teatro, cinema, mostre, feste, etc.
  
  

Le sedi
Sono strutture di tipo semiresidenziale rivolte all’accoglienza di un massimo di 30 persone con disabilità, di età superiore a 18 anni.

Il CDD di Cinisello Balsamo è ubicato in Via Guardi 54, mentre i 3 CDD di Cusano Milanino, nominati rispettivamente 1C, 2A e 3B, si trovano in Via Azalee 14.

Lo staff
I CDD possono contare su un’equipe di professionisti composta da:
coordinatori, educatori, ausiliari, personale medico specialistico (psichiatri e fisiatri), psicologo, infermiere, fisioterapista, altri operatori (musicoterapista, psicomotricista).

Uno degli obiettivi nel prossimo futuro è anche quello di andare ad individuare specifici percorsi di affiancamento del personale operante nei CDD sulla base delle nuove tipologie di bisogni presentate dagli ospiti.