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I Servizi per i minori non sono luoghi dove essere giudicati, ma spazi di ascolto e sostegno
Nell’immaginario comune, il ruolo dei Servizi per i Minori è spesso poco conosciuto o frainteso. Si pensa che ci si debba rivolgere a loro solo quando una situazione familiare è già molto complessa e, talvolta chi lo fa teme di essere giudicato, etichettato o messo “sotto osservazione”. In realtà, i Servizi Minori nascono per intercettare le difficoltà prima che diventino emergenze, offrendo ascolto, orientamento e strumenti di sostegno a bambini, ragazzi e famiglie.
L’obiettivo non è giudicare, ma accompagnare: aiutare le persone a ritrovare equilibrio, risorse e fiducia nel proprio percorso di crescita.
Tuttavia, esistono ancora alcune convinzioni errate sul loro funzionamento:
1️⃣ “Se mi rivolgo ai Servizi Minori, mi tolgono i figli.”
➡️ I Servizi lavorano per mantenere i legami familiari, non per interromperli. Gli interventi sono pensati per rafforzare la genitorialità e prevenire situazioni di rischio.
2️⃣ “I Servizi Minori si occupano solo di casi gravi.”
➡️ Seguono anche situazioni di fragilità temporanea o disagio lieve, per evitare che diventino problemi più complessi.
3️⃣ “Una volta dentro, non se ne esce.”
➡️ Gli interventi sono limitati nel tempo e si concludono quando la famiglia ritrova la propria autonomia.
4️⃣ “È solo un luogo di segnalazioni e controlli.”
➡️ È, al contrario, uno spazio di dialogo e collaborazione, dove professionisti e famiglie lavorano insieme per il benessere dei minori.
5️⃣ “I Servizi Minori sono per famiglie problematiche.”
➡️ I Servizi sono per tutte le famiglie, perché ogni percorso di crescita può attraversare momenti di fatica, e chiedere aiuto è un segno di responsabilità, non di debolezza.
I Servizi Minori dell’Azienda Insieme per il Sociale lavorano ogni giorno per costruire una comunità attenta e responsabile, capace di attivare scuole, famiglie, associazioni e istituzioni intorno ai bisogni di bambini e ragazzi.