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La collaborazione tra il Servizio Affidi e il mondo arabo per diffondere il tema dell’accoglienza
In una società sempre più multiculturale, è importante costruire ponti e canali di comunicazione tra le diverse comunità residenti sul territorio. Il perseguimento di un obiettivo di integrazione infatti passa anche attraverso il far conoscere e il promuovere trasversalmente alle varie culture i servizi sociali che le nostre istituzioni mettono a disposizione di tutti. Tra questi servizi c’è anche l’affido famigliare.
In quest’ottica, nel mese di Novembre Insieme per il Sociale ha contribuito ad organizzare un importante incontro per promuovere la cultura dell’accoglienza dei minori anche all’interno della comunità araba: il Servizio Affidi, in collaborazione con il Servizio Sociale di Cinisello Balsamo e con la Fondazione “La Misericordia”, ha incontrato un gruppo di famiglie musulmane del territorio per aprire un confronto sul tema dell’accoglienza di minori stranieri non accompagnati. L’obiettivo della serata era quello di introdurre il tema dell’affido famigliare, per far conoscere le varie possibilità di accoglienza (residenziali o leggere) possibili nella giurisdizione italiana e per sollecitare le famiglie della comunità araba a rendersi parte attiva in particolare nei confronti dei minori che arrivano da lontano. Lo spunto è stato raccolto favorevolmente, i partecipanti all’incontro si sono dimostrati curiosi e disponibili ad esplorare la possibilità di accogliere bambini e ragazzi stranieri giunti in Italia non accompagnati e, punto altrettanto importante, si sono impegnati a diffondere il messaggio tra le altre famiglie della comunità araba del territorio.
La serata si è conclusa con la richiesta di organizzare un nuovo incontro sul tema.
L’incontro ha così gettato le basi per aprire un dialogo aperto e inclusivo sul tema dell’accoglienza che vada al di là delle barriere culturali e si è inserito in un più ampio cammino di sensibilizzazione del territorio sul tema del “prendersi cura dei minori che arrivano (anche) da lontano” di cui Insieme per il Sociale è attore principale.