Nell’ambito della giustizia minorile, un approccio basato sulla riabilitazione e sul recupero rappresenta un vero e proprio investimento per il futuro dei ragazzi e delle comunità. Allontanandosi da un approccio punitivo e repressivo, questo modello pone al centro il percorso di crescita della persona, riconoscendo che l’errore può essere un punto di partenza per un cambiamento positivo.

La giustizia minorile affronta una sfida delicata: rispondere a comportamenti problematici o illegali senza dimenticare che, dietro ogni azione, ci sono ragazzi e ragazze in crescita. L’approccio riabilitativo si basa su un principio fondamentale: i minori non sono adulti in miniatura, ma individui in formazione che possono essere accompagnati a comprendere le proprie azioni, assumersi la responsabilità e costruire per sé stessi un futuro diverso.

L’approccio riabilitativo nella giustizia minorile si fonda su alcuni valori chiave:

• Centralità della persona: ogni ragazzo viene ascoltato e seguito nel suo percorso individuale, che tiene conto della sua storia, dei suoi bisogni e delle sue potenzialità;
• Educazione e responsabilità: il percorso riabilitativo non si limita alla sanzione, ma punta a educare e stimolare una riflessione profonda sulle proprie azioni e conseguenze, incentivando un’assunzione consapevole di responsabilità;
• Inclusione e reinserimento sociale: un obiettivo fondamentale è il rientro del minore nella società in modo positivo e costruttivo, creando occasioni di apprendimento, lavoro e relazione che possano offrire una nuova direzione;
• Prevenzione: agendo in modo tempestivo e con percorsi mirati, si evita che gli errori del presente si trasformino in situazioni irrecuperabili nel futuro.

L’approccio riabilitativo non è solo uno strumento giuridico, ma una risposta concreta a un bisogno sociale: offrire ai giovani che hanno commesso errori la possibilità di riscatto e di ricostruire la propria vita. È un modello che crede nel potenziale di ciascun individuo e guarda oltre l’errore, cercando le risorse che possono essere attivate.

La giustizia minorile con un focus sulla riabilitazione coinvolge educatori, psicologi, assistenti sociali e operatori del settore, figure che accompagnano i ragazzi lungo un cammino complesso, fatto di tappe significative come la scoperta di sé, la formazione e l’integrazione. È un lavoro delicato che richiede empatia, professionalità e capacità di creare relazioni di fiducia.

Attraverso i propri servizi e progetti, Insieme per il Sociale promuove l’approccio riabilitativo e sostiene i ragazzi e le loro famiglie nei momenti difficili, creando nuove occasioni per ripartire, con nuove consapevolezze e nuovi obiettivi.