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La Giornata Mondiale dei Diritti dell'Infanzia nei servizi educativi di Cinisello Balsamo
In occasione della Giornata Mondiale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, celebrata nelle scorse settimane, i servizi educativi comunali di Cinisello Balsamo hanno proposto un insieme di iniziative diffuse, pensate per rendere i diritti dei bambini visibili, comprensibili e soprattutto vissuti. Come lo scorso anno, questa Giornata non è stata vissuta come una ricorrenza astratta, ma come un’occasione concreta per riflettere su cosa significhi, ogni giorno, garantire diritti a bambine e bambini nella fascia 0–6 anni, insieme alle loro famiglie.
NEGLI ASILI NIDO: I DIRITTI RACCONTATI, CONDIVISI E VISSUTI INSIEME ALLE FAMIGLIE E AI BAMBINI
In tutti gli asili nido comunali gestiti dall’Azienda Insieme per il Sociale, le educatrici hanno allestito una mostra a tema, utilizzando materiali informativi che spiegano il significato di questa ricorrenza annuale e che elencano alcuni diritti fondamentali dell’infanzia. La mostra è stata arricchita da una raccolta di poesie sui diritti dei bambini, appese negli spazi interni dei nidi, per accompagnare adulti e bambini in un percorso visivo e narrativo.
In ogni sezione è stato inoltre organizzato un momento di incontro con le famiglie. Ai bambini più grandi è stata consegnata la poesia Diritto al gioco, mentre ai genitori della sezione lattanti la Filastrocca del bambino futuro: entrambe poesie di Bruno Tognolini, scelte per accompagnare adulti e bambini in una riflessione sui diritti dell’infanzia.
A partire da questi testi, ogni genitore ha “pescato” da una cesta un diritto, scritto su un foglio di carta. Diritti concreti, nati dall’esperienza quotidiana delle educatrici nei nidi: il diritto di correre, di stare all’aria aperta, di avere un tempo lento, di sporcarsi, di cadere e rialzarsi, di avere giochi adatti a sé. Ogni famiglia ha aperto il diritto insieme al proprio bambino e lo ha condiviso a modo suo. Nel nido “La Trottola”, questi materiali sono diventati il punto di partenza per elaborati artistici realizzati insieme da genitori e bambini, in un laboratorio che ha unito parole, gesti e relazioni.
AL CENTRO EDUCATIVO MARIACRISTINA CELLA MOCELLIN: LASCIARE UNA TRACCIA PER DARE FORMA AI DIRITTI
Lo stesso filo conduttore ha attraversato anche le attività del Centro Educativo Mariacristina Cella Mocellin, dove la Giornata è stata celebrata concentrandosi sul diritto di “lasciare una traccia”.
Nel gruppo dei bambini più grandi Verso l’Autonomia, si è innanzitutto spiegato il significato più profondo di questa Giornata, dedicata ai bambini di tutto il mondo. Ad ogni bambino è stata poi offerta la possibilità di “lasciare la propria impronta” su un grande foglio bianco steso per terra: non solo delle mani o dei piedi, ma di tutto il corpo e del proprio modo di essere. I bambini sono stati invitati a sdraiarsi sul foglio nella posizione che preferivano; la loro sagoma è stata tracciata e poi colorata liberamente. Un’esperienza corporea ed espressiva, accompagnata da parole e riflessioni condivise, che diventeranno materiale di lavoro per un successivo incontro con i genitori.
Nello Spazio Gioco, invece, l’attenzione si è spostata sugli adulti. Un cartellone appeso al muro ha fatto da base per un confronto aperto sul tema dei diritti: quali sono i diritti dei bambini? E come si sente un genitore di fronte a questi diritti? Dal confronto sono emersi temi importanti: la necessità di dare regole, di saper dire dei no, ma anche i diritti dei genitori, come il diritto di sbagliare e di non sentirsi costantemente giudicati. Accanto a questi, i diritti dei bambini nella relazione con gli adulti: il diritto ad avere delle regole, ad essere contenuti, a trascorrere del tempo di qualità con i genitori, a vedere coerenza tra comunicazione verbale e non verbale e il diritto al tempo lento, senza essere trattati come piccoli adulti.
UN PROGETTO EDUCATIVO CHE PARTE DALL’ASCOLTO E DALLA CONDIVISIONE
Dagli asili nido al Centro Educativo, le iniziative realizzate in occasione della Giornata Mondiale dei diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza hanno messo al centro un’idea chiara: i diritti dei bambini non sono solo principi da enunciare, ma pratiche quotidiane da costruire insieme, nei gesti, nelle relazioni, negli spazi educativi.
Un lavoro che, nei servizi educativi di Cinisello Balsamo, coinvolge ogni giorno educatrici, bambini e famiglie e che trova senso proprio nella condivisione, nell’ascolto reciproco e nella possibilità di fermarsi a riflettere su ciò che spesso diamo per scontato.






