Più servizi integrativi a disposizione di adulti e minori con disabilità grave. Più sollievo per chi se ne prende cura. Più spazio alle decisioni delle persone con disabilità, che partecipano sempre più attivamente alla costruzione del proprio progetto di vita. 

 

Per il 2025, l’Assemblea dei Sindaci dell’Ambito di Cinisello Balsamo ha scelto di potenziare e ampliare l’offerta di servizi integrativi rivolti ad adulti e minori con disabilità grave, superando il buono caregiver. 
Una scelta che non cancella il sostegno, ma lo rende più concreto, continuativo e strutturato: non un contributo economico una tantum, ma servizi attivi, qualificati e personalizzati, pensati per rispondere ai bisogni della persona e offrire un sollievo reale e quotidiano alle famiglie. 

 

Una decisione che si inserisce in un più ampio cambiamento culturale e normativo avviato dalla Legge Regionale 25/2022, che riconosce il diritto alla vita indipendente e alla partecipazione piena alla vita sociale delle persone con disabilità. Un cambiamento che mette al centro la possibilità, per ogni persona, di essere protagonista del proprio percorso, di scegliere consapevolmente il progetto di vita che meglio risponde ai propri desideri, bisogni e obiettivi, superando logiche assistenzialistiche e interventi standardizzati. 

 

Coerentemente con l’approccio adottato per adulti e minori con disabilità grave, l’indirizzo approvato dall’Assemblea dei Sindaci conferma l’importanza dei servizi integrativi di assistenza diretta anche per le persone anziane non autosufficienti. 

 

Una scelta che ribadisce l’importanza di mettere al centro la persona, anche quando si parla di fragilità legate all’età. Non solo assistenza, ma interventi costruiti attorno ai bisogni concreti, agli interessi e alle abitudini di vita: un supporto affinché le persone anziane possano restare il più a lungo possibile nel proprio contesto, conservando autonomia e potere di scelta sulla propria vita.  

 

In conclusione, l’approccio definito dall’Assemblea dei Sindaci riflette una nuova visione degli interventi a sostegno della fragilità, che devono essere fondati sull’ascolto, sulla personalizzazione e sul riconoscimento della persona – di qualunque età – come protagonista del proprio percorso. 
In questo percorso, il cittadino (minori, adulti e anziani) può richiedere supporto dei servizi sociali per ricevere informazioni sulle attività, essere orientati e valutare insieme le opportunità più adatte tra i servizi integrativi disponibili. 

 

 

 

Per eventuale supporto o richiesta di informazione si chiede di rivolgersi direttamente all’assistente sociale di riferimento se presente, oppure di rivolgersi al segretariato sociale del comune di residenza: