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Domea – Scopriamo di più sul Villino dalla porta rossa

Domea – Scopriamo di più sul villino dalla porta rossa di Cinisello Balsamo

Il Villino dalla porta rossa in Via Remigi 5, a Cinisello Balsamo, è una delle residenze del progetto di cohousing sociale Domea, strutturato per accogliere persone anziane con differenti bisogni di sostegno. Grazie ad una ristrutturazione attenta e innovativa, è stato pensato per bilanciare sia la privacy sia le esigenze di socializzazione degli abitanti. Il design inclusivo ha guidato ogni scelta, rendendo la casa accessibile alla più ampia pluralità possibile di persone: non solo domotica e attenta scelta di mobili e complementi d’arredo, ma anche un ascensore che collega i diversi livelli della casa per garantire totale libertà di movimento.

Il giardino è uno degli spazi centrali, sia per collocazione fisica sia per modalità di fruizione: un luogo dove i residenti possono rilassarsi all’aria aperta, coltivare il proprio benessere e, presto, anche un piccolo orto che permetterà loro di riscoprire il piacere della natura e alcuni vecchi ricordi.

Un ampio spazio comune invita alla socialità e alla condivisione, permettendo agli anziani di vivere momenti di convivialità (per esempio, i pasti). Il corridoio che collega la zona giorno ad alcune delle camere private è stato pensato per diventare una sorta di “galleria dei ricordi”, dove i residenti potranno appendere foto e oggetti personali, rendendo il villino un ambiente ancora più familiare e cucito su misura sulla storia e i desideri di coloro che vi abitano.

Nel Villino è anche disponibile assistenza costante: un operatore è sempre presente 24 ore su 24, per supportare i residenti in caso di necessità.

Tutto questo per consentire alle persone anziane di continuare a vivere il più a lungo possibile in autonomia, evitando percorsi di istituzionalizzazione precoce e ritardando il più possibile l’eventuale ingresso in una RSA.

Ma una delle più grandi novità è lo scambio intergenerazionale che si svilupperà nei prossimi mesi: alcuni studenti universitari si trasferiranno in un’area dedicata del villino, ciascuno con una propria stanza. Non saranno solo “coinquilini”, ma diventeranno un punto di riferimento per gli anziani, aiutandoli in piccole attività quotidiane, come l’uso dello smartphone o della domotica. Un’opportunità di arricchimento reciproco, in cui le generazioni si incontrano, si supportano e imparano l’una dall’altra.

In conclusione, il Villino dalla porta rossa non è solo una “casa”: è un luogo dove gli anziani possono continuare il proprio percorso di vita in autonomia, senza sentirsi soli, ma al contrario vivendo in un ambiente stimolante e inclusivo. Qui il passato e il futuro si intrecciano, creando un nuovo inizio per tutti i suoi abitanti. Un progetto che valorizza l’indipendenza, il sostegno reciproco e il potere delle relazioni.