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Progetto di cohousing Domea: una giornata per raccontare il presente e guardare al futuro
Lunedì 28 Luglio si è svolto l’evento ufficiale di presentazione del progetto “Domea – Il potere di farsi casa”, dedicato a nuovi modelli di cohousing per persone anziane e persone con disabilità.
Una giornata articolata in tre momenti: convegno al mattino, taglio del nastro e inaugurazione ufficiale di Casa Arcipelago e del Villino di via Remigi a Cinisello Balsamo nel pomeriggio.
AL MATTINO, UN CONFRONTO TRA ISTITUZIONI E PARTNER DI PROGETTO
Il convegno che si è svolto al mattino a Villa Casati Stampa ha ricevuto il patrocinio del Ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli – intervenuta da remoto per un saluto introduttivo – e ha visto una partecipazione ampia e qualificata, che conferma la volontà concreta, presente a tutti i livelli istituzionali, di investire in modelli abitativi accessibili e personalizzati, capaci di rispondere in modo più vicino ai bisogni reali delle persone e ai cambiamenti demografici e sociali in corso.
Erano presenti anche:
- il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali che, con l’intervento da remoto di Elena Rendina, ha portato lo sguardo delle politiche nazionali sul tema dell’abitare e dell’inclusione
- Regione Lombardia, rappresentata da Micaela Nastasi, che ha illustrato il cambio di prospettiva introdotto dalla Legge regionale 25/2022
Ringraziamo poi in modo particolare:
- ASST Nord Milano
- i 4 Comuni dell’Ambito di Cinisello Balsamo (Bresso, Cinisello Balsamo, Cormano, Cusano Milanino)
- i partner del progetto Arcipelago Anffas, Residenze del Sole, Il Torpedone, Cooperativa Solaris
- l’architetto progettista Lorenzo Noe
- Gianfranca Duca (Direttore Generale di Residenze del Sole) e Francesco Cacopardi (Presidente di ANFASS Nord Milano) per aver guidato e coordinato i lavori
- i moderatori Marco Zanisi (Presidente di Cooperativa Serena e Coordinatore Legacoopsociabili), Giovanni Merlo (Direttore di Ledha) e Giuseppe Andreoni (Responsabile Scientifico dell’Osservatorio Longevity&Silver Economy)
Dopo gli interventi istituzionali e la proiezione del video Domea, la mattinata si è poi articolata in tre tavole rotonde sul tema della casa come parte di un progetto di vita indipendente, con due affondi distinti sull’esperienza delle persone con disabilità e delle persone anziane.
Un confronto ricco e partecipato che ha restituito il valore delle esperienze già avviate e aperto nuove prospettive. Anche se appena partite infatti, queste iniziative stanno già generando contaminazioni culturali capaci di orientare le politiche e stimolare nuove progettualità.
Al centro, un messaggio condiviso: quando gli spazi sono pensati insieme a chi li abita, diventano luoghi in cui sentirsi a casa, costruire relazioni e vivere la quotidianità.
NEL POMERIGGIO, TAGLIO DEL NASTRO E CONSEGNA DELLE CHIAVI AGLI ABITANTI DI CASA ARCIPELAGO E DEL VILLINO DALLA PORTA ROSSA.
Il Sindaco di Cinisello Balsamo Giacomo Ghilardi e l’Assessore al Welfare Riccardo Visentin hanno presieduto il taglio del nastro e la consegna ufficiale delle chiavi agli abitanti di Casa Arcipelago e del Villino di via Remigi, due nuove esperienze di cohousing realizzate in città.
A Casa Arcipelago, abitata da persone con disabilità, Leo, Livio, Roberto e gli altri residenti hanno accolto le istituzioni in un momento conviviale che ha espresso in modo concreto il senso del progetto: non solo un’abitazione, ma uno spazio di relazione, autonomia e progettualità.
Al Villino dalla porta rossa, abitato da persone anziane e realizzato all’interno di una struttura messa a disposizione dalla Fondazione Melograno, sono stati Basilio, Francesco, Giancarla, Ciro, Attilio ed Elisabetta a ricevere ufficialmente le chiavi in un passaggio simbolico che testimonia la vicinanza delle istituzioni al progetto e alla sua quotidianità.
NELLA GALLERY, ALCUNE IMMAGINI DELLA GIORNATA.
“È un progetto davvero rivoluzionario che parte dai bisogni concreti delle persone per costruire soluzioni in cui la casa non è solo un luogo fisico, ma uno spazio di relazioni, autonomia e progettualità. Casa Arcipelago e il Villino sono due esempi virtuosi grazie al lavoro di rete tra abitanti, famiglie, istituzioni, enti del terzo settore e comunità locali” queste le parole del Sindaco Giacomo Ghilardi.
“Domea rappresenta un progetto che porta con sé un cambio di paradigma culturale: la persona non è più ospite di un servizio, ma abitante di una casa e protagonista del proprio percorso di vita. È una sfida complessa, che richiede coraggio, competenze e visione, ma che apre la strada a un welfare realmente generativo. L’auspicio è che questa esperienza possa contaminare positivamente altri territori, contribuendo a diffondere un nuovo modo di pensare al sostegno alle persone più fragili” così Alberto Gianello – Responsabile Ufficio di Piano di Insieme per il Sociale – sottolinea la portata innovativa di questo progetto.