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MISURA ABITARE DI AMBITO 2023
Regione Lombardia approva, con D.G.R n. XI/6491/2022 del 13/06/2022, il piano degli interventi volti a sostenere i nuclei familiari nel mantenimento dell’alloggio in locazione e con successivo atto D.G.R. XI/6970 del 19/09/2022, integra la Misura Complementare e le risorse economiche per il finanziamento del progetto.
CHI PUO’ FARE RICHIESTA DEL CONTRIBUTO
Le condizioni di accesso e i criteri di erogazione del contributo sono individuati nelle Linee Guida di Ambito approvate dall’Assemblea dei Sindaci del 21/11/2022.
I richiedenti potranno fare domanda solo per una delle due Misure sottoelencate.
Il bando ‘’Misura Abitare di Ambito 2023’’ sarà attivo dal 14 settembre alle ore 12.00 del 20 ottobre.
Per accedere alla presentazione delle misure clicca sulle immagini sottostanti.
NON POTRANNO PRESENTARE DOMANDA PER ENTRAMBE LE MISURE
I cittadini che alloggiano in Servizi Abitativi Pubblici (cosiddette ‘’CASE POPOLARI’’);
I cittadini che alloggiano in Servizi Abitativi Transitori (SAT);
I cittadini con attivo un contratto di locazione ‘’con acquisto a riscatto’’;
I cittadini beneficiari di contributi per l’abitare richiesti e riconosciuti nel 2023.
I contributi concessi NON sono cumulabili con la quota destinata all’affitto del c.d. Reddito di cittadinanza. Pertanto l’elenco dei beneficiari della presente Misura saranno trasmessi ad INPS per le verifiche conseguenti.
ACCESSO AL PORTALE E COMPILAZIONE DELLA DOMANDA MISURA ABITARE DI AMBITO 2023
La domanda potrà essere presentata SOLO ON LINE tramite SPID, attraverso la compilazione di un form online.
Ogni nucleo familiare potrà presentare una sola domanda per l’alloggio dove risiede.
I richiedenti potranno fare domanda solo per una delle due Misure.
La presentazione della domanda sarà considerata VALIDA, e si procederà di conseguenza alla sua lavorazione, solo in presenza di tutta la documentazione.
Eventuali richieste di integrazioni saranno inviate all’indirizzo di posta elettronica indicato nella domanda e i richiedenti saranno tenuti a rispondere entro e non oltre 7 giorni naturali e consecutivi trascorsi i quali la domanda sarà ritenuta non idonea.