Home   > 

Il progetto Autismo “IN and AUT, insieme per non stare fuori” ottiene il finanziamento di Regione Lombardia

Il nostro progetto AUTISMO "IN and AUT, insieme per non stare fuori"
ottiene il finanziamento di Regione Lombardia

A inizio 2023 Regione Lombardia ha indetto una Manifestazione di interesse per l’avvio di progetti di cui al fondo per l’inclusione delle persone con disabilità – Legge 21/05/2021 N. 69 (DGR N. XI/7504/2022).

L’Azienda Speciale Consortile Insieme per il Sociale si è candidata come Capofila presentando un progetto dal nome “IN and AUT, insieme per non stare fuori” con una partnership composta da: i Servizi Sociali dell’Ente Locale, Cooperativa Solaris, Cooperativa Arcipelago,  Cooperativa Orsa, la Parrocchia dei Santi Nazaro e Celso di Bresso, l’Associazione Gruppo Accoglienza Disabili (GAD), l’Associazione Sportiva Dilettantistica G.S. Bresso 4 e la Cooperativa Sociale Progetto Integrazione.
 
Siamo lieti di comunicare che il nostro progetto ha ottenuto il finanziamento richiesto, risultando nei primi 5 posti fra i quasi 60 progetti oggetto di valutazione pervenuti a Regione Lombardia.
 
Il progetto “In and Aut, insieme per non stare fuori” è stato pensato e costruito secondo la metodologia della co-progettazione rispondendo al bisogno di favorire l’integrazione delle realtà che hanno come obiettivo la diffusione di una cultura inclusiva, in ogni ambito della vita comunitaria.
 
Sono state previste 4 linee di intervento che idealmente seguono il progetto di vita di una persona, e che si integrano fra loro attraverso l’attività trasversale dell’Agenzia per la Vita Indipendente, dei Mediatori Linguistico Culturali e dello Sport.
Gli interventi sono riassumibili come segue:
 
  • Età evolutiva: interventi che, partendo dall’esigenza di integrare l’esperienza scolastica con la spinta alla socializzazione, favoriscano l’inclusione dei bambini con disabilità e l’apprendimento di modalità relazionali inclusive nei bambini senza disabilità, fornendo occasioni ricreative, culturali e sportive, sostegni al percorso scolastico e spazi di confronto e tutela per le famiglie del territorio.
    In quest’ottica viene potenziato il lavoro culturale garantito dalla scuola, attraverso interventi diretti di personale specializzato nei luoghi in cui si progetta l’integrazione con l’obiettivo di sostenere gli educatori (genitori, insegnanti ed educatori professionali) ed i ragazzi e le ragazze nel cammino verso una socialità realmente inclusiva. 
     
  • Età giovane e adulta: accompagnamento delle persone con disabilità e dei loro compagni di vita verso la prosecuzione di attività condivise in ambito extrascolastico e lavorativo.
    Lo sport diventa esperienza centrale per favorire la cultura inclusiva, affiancato da esperienze artistiche e di condivisione di spazi di socializzazione, benessere psicofisico e riflessione culturale.