È iniziato un nuovo capitolo del progetto di cohousing sociale Domea. Dopo gli ingressi delle prime persone con disabilità, è ora il turno del primo gruppo di persone anziane, accolte in un villino a Cinisello Balsamo. Se passate per Via Remigi al civico 5, è impossibile non notarlo! Lo riconoscerete subito per la sua caratteristica porta d’ingresso rossa.

Possiamo dire di aver già raggiunto un traguardo “ufficiale”: il primo pranzo insieme di tutte le persone anziane ospitate nel villino.

L’intera abitazione è stata ristrutturata per rispondere alle esigenze di persone con più di 65 anni in termini di sicurezza e accessibilità: dagli spazi agli arredi, tutto è stato progettato secondo i principi del design inclusivo. La formula del cohousing sociale, inoltre, combina spazi privati con ambienti comuni, in modo che ciascuno possa avere i propri spazi di privacy e autonomia ma possa nello stesso tempo partecipare ad attività comuni per combattere quei fenomeni di solitudine e isolamento sociale che spesso si presentano con l’avanzare degli anni.

Ma il progetto Domea, sul villino, non è solo casa: una particolare attenzione è stata dedicata agli spazi esterni. Il giardino del offre infatti l’opportunità di svolgere attività all’aria aperta, come la cura delle piante o la coltivazione di un piccolo orto. Un ulteriore elemento che contribuisce al benessere psico-fisico dei residenti, permettendo loro di mantenersi attivi e in contatto con la natura.

L’idea di fondo comune a tutto il progetto Domea è quella di fornire alle persone con più di 65 anni tutti gli strumenti ed i sostegni necessari affinché possano continuare a vivere da sole per un periodo di tempo il più lungo possibile, ritardando o evitando percorsi di istituzionalizzazione in RSA.

Nelle prossime settimane, avremo modo di conoscere meglio gli abitanti del villino. Come questa nuova avventura si inserisce nel loro vissuto e nel loro bagaglio di vita e di ricordi e quali aspettative ci sono per questo (nuovo) progetto di vita indipendente!