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DIRE, FARE e PARTECIPARE: percorsi di intervento e prevenzione territoriale del disagio giovanile
Vi presentiamo DIRE, FARE e PARTECIPARE, un innovativo progetto promosso da Regione Lombardia per prevenire e contrastare i fenomeni di disagio giovanile sul territorio.
Attivo fino a gennaio 2026, il progetto prevede l’attivazione di numerosi percorsi che coinvolgono direttamente ragazzi e ragazze e sono pensati per favorire la crescita personale e la socializzazione, per promuovere il senso di cittadinanza attiva e la legalità. L’obiettivo è quello di adottare un approccio multidisciplinare che vada ad abbracciare il disagio giovanile come fenomeno complesso e lo contrasti nelle sue diverse manifestazioni quali isolamento, difficoltà scolastiche, comportamenti antisociali, incapacità di gestire le emozioni, etc…
Realizzato da Insieme per il Sociale in partneriato con La Grande Casa Cooperativa Sociale, Stripes Cooperativa Sociale Onlus, Fondazione Edith Stein, Prima Società Cooperativa, Parrocchia Sant’Ambrogio- Cinema Pax Cinisello Balsamo, Ufficio di Piano dell’ambito territoriale di Sesto San Giovanni e ASST Nord Milano, “DIRE, FARE e PARTECIPARE” si rivolge ad adolescenti e pre-adolescenti, coinvolgendo in alcuni casi anche i genitori e prevede tavoli di co-progettazione e coordinamento tra i vari partner coinvolti.
Sono previste 4 linee di azione:
- PARTECIPO PER APPARTENERE: percorsi per i ragazzi in carico ai Servizi Sociali, volti a ridurre i fenomeni di vandalismo e coinvolgere i giovani in un percorso di riappropriazione degli spazi urbani che loro stessi abitano;
- MI ESPRIMO, QUINDI SONO: laboratori espressivi di comunicazione efficace ed empatia per contrastare i fenomeni di bullismo e cyberbullismo;
- NESSUN UOMO È UN’ISOLA: partecipazione a laboratori teatrali come veicolo per rinforzare l’autostima, l’auto accettazione e l’autodeterminazione e ridurre quindi i fenomeni di isolamento sociale;
- NETWORK DI PROSSIMITÀ: somministrazione di questionari e focus group per rispondere alla domanda “Io sto bene quando…?” e rinforzare quindi positivamente le ragioni del benessere (piuttosto che quelle del disagio).
Stay tuned! Vi daremo maggiori dettagli nelle prossime settimane!!!